Approfondimenti Data pubblicazione: 30-04-2025

Il vostro sito è interessante? ce lo dice Clarity

Da qualche tempo a PJ utilizziamo Clarity, uno strumento di analisi delle performance web. Ce ne parla la nostra UX designer Alice Caporale, che ha il compito di migliorare l’esperienza dell’utente mentre utilizza i nostri siti e applicazioni.  

“Clarity ci è piaciuto subito perché gestisce dati complessi in modo intuitivo anche per chi non è addetto ai lavori. Un primo esempio potrebbe essere il tempo medio di attività trascorso sul sito, che misura il livello di interazione, e quindi di “lavoro” della persona con il sito”. 

Nell’immagine qui sotto potete osservare come, nel caso del nostro cliente ESA, gli utenti interagiscano con i contenuti del portale per una durata media di quasi due minuti. Si tratta di un dato molto positivo, soprattutto se confrontato con la media globale di permanenza sui siti web, che nel 2021 era pari a 54 secondi secondo il report Digital Experience Benchmark di Contentsquare, e che, a quanto emerge dall’edizione 2024 dello stesso report, registra un calo annuo del 7,5%. Un tempo di permanenza significativamente superiore alla media è indice di un elevato livello di coinvolgimento, suggerendo che il sito offre contenuti rilevanti e un’esperienza utente efficace.

 “Un altro indicatore importante - continua Alice - è la profondità di scorrimento, che ci permette di misurare quanto l’utente si interessa ai contenuti mentre naviga nella pagina. Attraverso le mappe di interesse fornite da Clarity, possiamo individuare i punti in cui l’attenzione dei visitatori diminuisce e intervenire strategicamente con contenuti più efficaci in quelle sezioni.”

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