Le 10 cose che devi sapere sul Digital Marketing - II parte

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News | 02-12-2020

Strumenti e competenze digitali sono indispensabili per rispondere al bisogno di promuovere i propri prodotti e servizi ai tempi del Covid 19. 

Il digital marketing è diventato essenziale per chi vuole restare in contatto con i propri clienti e allargare il proprio business.

Nella prima parte dell'articolo abbiamo visto 5 le competenze alla base di un buon approccio al mercato via web. Ecco ora i 5 strumenti che bisogna conoscere e padroneggiare per fare un buon digital marketing:


1) Sito web

Non esiste nessuna possibilità di fare business on line se non si ha un sito internet!

Si tratta di un investimento basilare che va fatto affidandosi a professionisti qualificati. La concorrenza è spietata nel web e bisogna armarsi con un sito in cui l'aspetto più prettamente tecnico è fondamentale: un buon sito web deve avere un codice pulito e senza errori, come solo un professionista sa fare.

Inoltre non deve mancare:

- velocità e navigazione facile ed intuitiva: una pagina che compare velocemente al primo clic ed è di facile comprensione non lascia scappare l'acquirente su altri siti.

- adattabilità ai dispositivi mobile: il sito deve essere totalmente adattabile e navigabile anche dal più piccolo dei telefonini, deve essere mobile friendly!

- il giusto mix di testo e immagini: le informazioni essenziali devono essere chiare, dirette e facilmente comprensibili da tutti. 


2) SEO e SEM 

Capire la differenza tra SEO e SEM, ossia tra Search Engine Optimization e Search Engine Marketing, è importante soprattutto ai fini della definizione della propria strategia.

SEO: ottimizzare il proprio sito per i motori di ricerca, ossia avere la struttura e i contenuti giusti. Comparire nei risultati organici (non a pagamento) attraverso l'uso di parole chiave e metadati corretti. Per far ciò, oltre ad un sito fatto bene (vedi punto 1) bisogna avere pazienza ed aggiornare costantemente i contenuti. Con il tempo si potrà comparire tra i primi risultati di Google, gratuitamente e sbaragliare i concorrenti per un lunghissimo periodo.

SEM: ovvero la pubblicità a pagamento. É più veloce della SEO, praticamente immediata (pago e sono subito in prima pagina). Si tratta del famoso pay-per-click di cui abbiamo parlato nella prima parte dell'articolo. I vantaggi sono immediati, va però considerato che spesso i costi di Google ADS e Facebook sono alti ed è quindi importante valutare l'opportunità di questi annunci in base al proprio prodotto e servizio e i margini di guadagno. 

Il segreto è trovare il giusto mix tra SEO e SEM, ovvero fare sicuramente SEO sul proprio sito ma anche individuare il momento, lo strumento ed il budget giusto per fare qualche annuncio a pagamento.


3) Google ADS e Facebook Ads

Sono gli strumenti principali per fare annunci pay-per-click. Il primo è sicuramente indicato per chi vende prodotti a persone sono già pronte ad acquistare. 

Voglio un determinato paio di scarpe da ginnastica XY, cerco su Google, trovo il negozio, clicco e acquisto.

Facebook (e Instagram) è invece utilissimo per far conoscere il nostro brand e "far venir voglia" al potenziale acquirente. Ad esempio: vendo scarpe da ginnastica artigianali e completamente personalizzabili, “lancio” una campagna sui social dai contenuti ben studiati (video, foto ecc..), i potenziali clienti si incuriosiscono, arrivano sul sito, mi conoscono e acquistano. 

In poche parole: con Facebook stimoliamo un bisogno, con Google ADS rispondiamo a un bisogno.

 É per questo che è indispensabile conoscere il customer journey e le abitudini di acquisto riferiti al nostro prodotto, così da valutare quale strumento usare o se usarli contemporaneamente.


4) Strumenti di Visual Content Marketing

Il Visual Content Marketing è alla base di una buona strategia di Digital Marketing.

Creare contenuti visuali accattivanti è importantissimo per catturare subito l'attenzione.

Le ricerche in materia stimano che un contenuto corredato da un’immagine ottiene il 94% di visualizzazioni in più rispetto ad uno che non ha immagini. 

Il consiglio è affidarsi a professionisti, ma esistono alcuni software e visual marketing tool gratuiti che possono dare dei suggerimenti e stimolare la fantasia come Canva e Powtoon. Canva è una piattaforma per creare icone, illustrazioni, griglie, fotografie, testi. Powtoon permette di generare dei video accattivanti che aiutano a coinvolgere gli spettatori e spiegare con semplici fumetti animati il proprio prodotto/servizio.


5) Google Analytics e Facebook Insights

Abbiamo visto, nella I parte dell'articolo, l'importanza di comprendere i dati che ogni nostra operazione sul web raccoglie.

Google Analytics e Facebook Insights sono gli strumenti che non possiamo non conoscere. Il primo ovviamente è riferito ai dati che Google raccoglie per noi rispetto alle azioni che gli utenti fanno sul nostro sito. Il secondo, Facebook Insights, permette di monitorare le interazioni che gli utenti hanno con sulla nostra pagina social. In entrambi i casi, l’analisi dei dati ci aiuterà a migliorare le nostre strategie di vendita nel web.


Se hai domande, dubbi e curiosità sul digital marketing, o vuoi intraprendere questo percorso per promuovere la tua azienda, non esitare a contattarci! Siamo a tua completa disposizione.

 

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