6 consigli per fare e-commerce e ripartire dopo il lockdown

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News | 17-06-2020

Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad una vera e propria esplosione del commercio on line. Il coronavirus e il lockdown, hanno rivoluzionato le nostre abitudini di consumatori spingendoci sempre più verso l' e-commerce.

Solo alcuni dati: il 75% di chi ha comprato online nell’ultimo mese non lo aveva mai fatto prima, le azioni Amazon hanno guadagnato oltre il 23,6% quest’anno.

Dal food all'abbigliamento, dai prodotti di elettronica al beauty, molte aziende e piccoli negozi hanno cominciato a capire il vero potenziale del commercio elettronico. I consumatori stanno sempre più apprezzando i vantaggi, anche in termini di tempo e costi, degli acquisti su internet.

Ma come funziona un e-commerce? Perché è utile l'e-commerce per il mio negozio?

Queste sono le domande che sicuramente bisogna porsi se si vuole entrare in questo mondo.
Ecco alcuni consigli utili:

Organizzazione
Un e-commerce non è soltanto una questione di tecnologia, ma comprende una analisi di di strategia e programmazione.
Prima di aprire un negozio nel web e attivare servizio di spedizione dei propri prodotti è necessario fare alcune valutazioni, come ad esempio se in negozio abbiamo persone dedicate alla lettura degli ordini e al confezionamento e spedizione dei prodotti. La velocità di risposta del negozio è importantissima se si vuole avere recensioni positive e quindi maggiori clienti.

Costi e Business plan
Chi meglio di un'azienda di retail sa quanto, oltre alla qualità, siano importanti i prezzi, sia rispetto alla concorrenza sia in rapporto ai margini di profitto. Aprire uno shop on line non comprende solo i costi di realizzazione del sito (più delle volte meno caro di quello che si immagina) ma soprattutto bisogna valutare i costi di spedizione, studi dimostrano che se superano del 10% il costo del prodotto scoraggiano fortemente gli acquirenti. Le spese organizzative (tempi e costi del confezionamento ad esempio) vanno calcolate perché incidono sui margini di guadagno. É bene quindi fare un piccolo business plan, magari partendo con pochi prodotti ben selezionati.

Il sito
Dal punto di vista tecnico, un sito ben strutturato fa davvero la differenza.
Il 75% degli acquisti avviene attraverso smartphone, quindi è necessario avere un sito internet e-commerce ottimizzato in versione mobile, dove il processo di acquisto è semplice e veloce.

Foto prodotti e descrizione
Fotografie brutte o addirittura mancanti sono errori molto comuni che pregiudicano moltissimo la vendita. É necessario quindi avvalsi di professionisti nel fotografare i prodotti. Una bella immagine, come le vetrine in centro città, aumenta il coinvolgimento e attira l'utente verso l'acquisto. Inoltre bisogna essere molto attenti nella descrizione del prodotto, indicando chiaramente elementi come colore, misure e materiali. Più l'acquirente avrà la sensazione di poter "toccare con mano" il prodotto, più sarà pronto a comprarlo.

Metodo di pagamento
Diversi i metodi di acquisto che possiamo indicare nel nostro e-commerce, dal bonifico al contrassegno, tuttavia alcuni danno maggiore fiducia all'utente, come ad esempio PayPal. La sicurezza, in questo caso, è fondamentale per permettere a chi compra di farlo in serenità, permettendo magari un contatto diretto con il venditore ad esempio indicando un numero di telefono dedicato per il customer care.

Pubblicità
In ultimo, ma non per importanza, è importante programmare un percorso di promozione del proprio sito e-commerce. Come un bel negozio in centro, anche lo shop sul web ha bisogno di una buona "posizione". É utilissimo sin da subito promuovere attraverso inserzioni on line, spesso anche sui social, la propria attività magari con sconti, promozioni o buoni acquisto.

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